Se pensiamo al logo design e alla brand identity di wedding o event planner, probabilmente le prime cose che vengono in mente sono: rosa, colori pastello, fiori, ghirigori, font calligrafici.
Per fortuna c’è chi fa eccezione.
Quando Chiara ed Elisa di Merry Le Marche mi hanno parlato del loro progetto ho capito subito che avremmo potuto creare una brand identity diversa. Con sede nella Marche, sono delle organizzatrici di eventi un pò fuori dal comune: matrimoni che abbiano nell’esperienza, nel vivere a fondo le emozioni e il divertimento di quel giorno, il punto forte; esperienze come esperienze artistiche, artigianali, gastronomiche ed attività reali da “mani in pasta” sul territorio marchigiano: quindi quasi uno sposarsi (marry) con la parte più autentica ed allegra (merry) del territorio (Le Marche).
Insomma, ho capito di avere davanti delle organizzatrici di eventi dall’animo punk e ribelle ed io in queste cose amo sguazzarci!

Come al solito, prima di iniziare a lavorare agli schizzi delle bozze, subito dopo aver analizzato il questionario di conoscenza dell’attività e del target (per me è una fase fondamentale per creare un’identità visiva che funzioni per il mio cliente) abbiamo creato la moodboard: ispirazioni vintage, il mondo dell’arte, le linee morbide dell’art nouveau, uno stile femminile ma non per questo sdolcinato.

Ho pensato quasi da subito di lavorare su delle figure femminili che andassero quasi ad impersonare le stesse Elisa e Chiara, la loro unione ed amicizia, il loro legame con il territorio, con degli elementi che accennassero ai loro servizi.
Ed all’interno di questa idea ho unito le M di Merry Le Marche in un monogramma: sempre più cerco di creare identità visive “dinamiche”, composte da elementi coordinati e riconoscibili, ma utilizzabili separatamente senza perdere la forza.

Si può scegliere se infilarsi in un filone stilistico e cavalcarlo, oppure si può scegliere di riconoscerlo e prenderne le distanze per differenziarsi: nel caso di Merry Le Marche abbiamo seguito la seconda opzione non per atteggiarci a “punk” della situazione, ma per arrivare e comunicare ai clienti giusti. Insomma, non tutti i loghi per wedding planner devono essere rosa e confetti, a patto che riflettano l’identità del brand.

Se sei curioso di vedere gli ultimi loghi che ho progettato, quelli che ancora non ho mostrato e sono lì, nascosti nascosti, li trovi al mio logofolio.
Il tempo corre veloce, i progetti in corso sono tanti: ogni identità visiva richiede una gran mole di lavoro, studio e impegno, perciò le prossime prenotazioni partiranno dal 15 settembre: se vuoi avere una nuova brand identity per la tua attività il prossimo inverno, il momento di chiedermi informazioni, o confermare il progetto, è ora.