Il logo per un’artigiana serigrafa
Aurora / settembre 9th, 2019 / 0 Comment
Il logo per un’artigiana, ma non non un’artigiana qualunque: bensì una serigrafa, che ha a che fare tutto il giorno tutti i giorni con grafiche, creatività e quant’altro.
Ho conosciuto Sara, la mente il cuore ed il braccio dietro Serigrafia Biribiri, una piccola serigrafia artigianale con sede a Torino, tramite i suoi lavori: Sara si occupa di stampa e segue tutto il processo in maniera artigianale, aiuta a trasmettere la creatività su diversi supporti ed è particolarmente attenta a proporre prodotti amici dell’ambiente realizzati con materiali riciclati.
Circa un anno fa si è rivolta a me per rinnovare la sua identità visiva: la sua azienda era cresciuta rispetto agli inizi e quindi era il momento per avere un immagine più matura e professionale. Sara ha subito mostrato fiducia nei miei confronti, ma invece a me succede che ogni volta che ho a che fare con un creativo come cliente provo due sentimenti opposti: stimolo, perchè sono stimolata dal confronto e dagli input del cliente, ma anche paura di non essere all’altezza!
Il percorso che mi ha portato al logo per Serigrafia Biribiri invece è stato molto produttivo: dopo aver analizzato come al solito tutti i punti riguardanti la sua attività, i suoi obiettivi, il suo target e la bacheca di ispirazione, ho inziato a buttare giù varie idee, concentrandomi sin da subito sul lettering e sullo studio dei caratteri.
Una delle mie prime proposte comprendeva un pittogramma femminile, unendo l’idea fondamentale dell’artigianalità del lavoro di Sara ad una parte più organica/botanica che si ricollegava ai colori che si possono ricavare da elementi naturali, mentre l’altra era più astratta ed era incentrata sulla matericità dei colori stessi. Qui vi faccio sbirciare una delle due proposte.
A volte accade che già con le prime due proposte faccio centro, altre no ed in questo caso è servita la terza proposta per creare il logo giusto.
Cosa succede quando le prime due idee di logo non convincono? Ci si confronta con il cliente, si ascoltano i suoi riscontri ed impressioni, e si rielabora il tutto sempre con un unico obiettivo: progettare un logo che convinca il cliente, ma che funzioni e che quindi lo aiuti nella sua attività, in poche parole che lo faccia vendere e/o conoscere.
Con Sara il nuovo confronto è stato molto fruttuoso perchè mi ha portata dritta a disegnare il logo giusto per Biribiri: ho ripreso il il concetto dell’artigianalità e gli elementi botanici, ho unito il cuore (tutti noi lavotori autonomi mettiamo il cuore nel nostro lavoro), e l’elemento geometrico perfetto del cerchio, con un lettering caratterizzante, tanto caratterizzante da poter essere usato anche da solo.
E la cosa fondamentale di questa mia nuova proposta è stata che tutti gli elementi del logo possono essere ripresi singolarmente, mantenendo il loro significato, e ne ho creato un pattern perfetto per personalizzare il packaging e l’identità visiva di Serigrafia Biribiri.
A lavoro concluso, come faccio con tutti i progetti di brand identity, ho consegnato a Sara un manuale con le linee guida di utilizzo del logo in tutte le sue declinazioni, i colori, i font e come impostare i testi più lunghi, e lei è stata bravissima a capirne il senso con un sito perfettamente allineato alla nuova identità visiva.
Fate un giro su serigrafiabiribiri.com per capire cosa significa coordinare identità visiva e sito web.
Intanto settembre è già inoltrato, e sto lavorando ai nuovi progetti di loghi e brand identity: mi aspettano un’ azienda agricola, un produttore di vino, una pizzeria gourmet, una fotografa, un Bed&Breakfast, un’enoteca. Se pensi di voler vedere rinnovata la tua identità visiva, per far sì che ti rispecchi e funzioni, entro fine dell’anno, ci siamo: questo è il momento giusto per iniziare a parlarne con un’email di contatto.