Come vi immaginate un logo per un fiorista, o meglio un negozio di fiori, concept store, caffetteria, location per eventi?
Perchè Verde e a Capo è tutto questo, e lo è nella maniera più coerente, omogenea, compatta, semplicemente creativa.
Un concept store, nel cuore di Genova, che è un’oasi cittadina di bellezza, di profumi e stimoli visivi, di dimensione domestica e confortevole, con influenze nordiche, provenzali, industriali.

Il primo obiettivo che mi sono posta, dopo aver studiato a lungo il questionario di briefing dei ragazzi di Verde e Capo, è stato quello di cercare di trasmettere un senso di esperienza, connessione, che riflettesse le sensazioni provate nel loro concept store.
Per questo ho disegnato sì dei fiori, ma non un semplice logo decorativo: per me il nuovo logo di Verde e Capo avrebbe dovuto trasmettere di più dell’estetica.

Come faccio di solito nel mio processo di elaborazione dei loghi, ho buttato giù vari schizzi per poi scartare i meno convincenti ed arrivare alle due proposte da presentare.

La prima proposta è un bouquet dal tratto disegnato a mano, in cui la mano trasmette il gesto di connessione, del dare qualcosa nel senso di esperienza.

La seconda bozza, invece, ha un animo più vintage nel segno caratterizzato da campiture piatta, e come concetto vede una tazzina da caffè che diventa un vaso di fiori: un pò l’animo dalle varie sfaccettature di Verde e a Capo.

Ed è stata questa la proposta che è riuscita a convincere e a mettere d’accordo tutti i volti del concept store di Genova.

Dopo la scelta, mi sono dedicata allo sviluppo delle varie versioni, principali e secondarie, e dei vari colori: dal logo tondo, adattissimo come immagine profilo sui social, allo versione orizzontale per l’insegna.

Sono curiosa di sapere la vostra opinione, voi quale delle mie due proposte avreste scelto?
Invece, a proposito di loghi e di fine anno, approfitto di questo ultimo articolo sul blog per ringraziare tutti voi che avete affidato alla mie mente, alla mia matita e alle mie mani, l’identità visiva delle vostre attività.
Un 2018 follemente di corsa, impegnativo, stancante ma pieno di progetti inaspettatamente belli e di cui ringrazio molto.

Gennaio 2019 si pone già come ugualmente follemente impegnativo e bello, con la mia agenda piena di progetti confermati tra loghi, wedding stationery e altri lavori di comunicazione visiva come packaging ed etichette.

So che sembra dannatamente in anticipo, ma se qualcuno lì in mezzo a voi ha intenzione di lavorare con me a febbraio, marzo, aprile questo è il momento giusto per un primo contatto: in anticipo si lavora meglio e siamo tutti più felici, risultati completi.

Buon Natale!

Salva

Salva

Salva