La differenza tra logo e brand identity
Aurora / luglio 26th, 2017 / 0 Comment
La differenza tra logo e brand identity: c’è, qual è, cosa significa?
Spesso, quando mi arrivano richieste di preventivo per loghi ed identità visive, mi viene fatta questa domanda.
E se mi metto dall’altra parte, dalla parte del cliente, comprendo benissimo le espressioni di dubbio e le leggittime perplessità: perchè creare un’identità visiva costa di più del semplice logo? E soprattutto, quale sarebbe la differenza tra i due?
Partiamo dalle cose semplici.
IL LOGO
Sul blog avevo già scritto un articolo per spiegare come ho progettato il logo per Linda di Whale It e lo puoi trovare qui, con tutta la parte di ricerca, briefing, ideazione, bozze, modifiche e scelta dell’esecutivo.
Il logo è il fulcro dell’immagine di un’attività (freelance, azienda, artigiano, piccolo business, in qualsiasi modo vogliamo chiarmarla): è il simbolo che la identifica, deve essere facilmente riconoscibile, riproducibile, memorizzabile e deve rappresentare la personalità.
L’IDENTITÀ VISIVA O BRAND IDENTITY
L’identità visiva, che viene chiamata in mille altri modi (immagine coordinata, corporate image, brand identity, visual identity) è l’insieme di una serie di elementi che vengono progettati in maniera coordinata a partire dal logo.
La cosa fondamentale è che l’identità visiva deve continuare a trasmettere il mood, il messaggio e la personalità del brand all’unisono con il logo.
Per Whale It ho progettato tutta una serie di elementi per rafforzare quello che abbiamo trasmesso già con il logo: un brand dinamico, rivolto ad un pubblico giovane ed attento alle novità.
Pattern disegnati a mano, ispirati al mare per la nostra balena, imperfetti ed unici nella loro artigianalità, per personalizzare elementi come thank you card e promo card, biglietti da visita, stickers, carta regalo, ecc.
Eccola, l’immagine coordinata nella sua interezza.
COME DEVE ESSERE UN’IDENTITÀ VISIVA
La brand identity, per funzionare e svolgere il suo compito, cioè quello di renderti riconoscibile, farti entrare nella mente delle persone e soprattutto fartici rimanere, deve essere:
• COESA: scegliere una palette colori, uno stile, uno/due font e seguirli, fino in fondo. Gli elementi devono essere coordinati al logo, tutto deve andare nella stessa direzione (il logo non può dire “sono hipster” e il biglietto da visita “sono glamour”);
• RICONOSCIBILE: il mood grafico deve rimanere impresso, e deve farti riconoscere a primo sguardo;
• TUA: c’è tutta una parte di ricerca preventiva che va fatta, che è la fase più importante di tutte, per capire in quale fetta di mercato ti andrai a posizionare, a quali clienti ti rivolgerai e che messaggio vuoi trasmettere (ESEMPIO: Sono una cantina che produce vini biologici, ho un’immagine irreverente e fuori dagli schemi, come il mio vino VS sono una cantina che produce vini dal costo elevato, sono esclusiva e mi rivolgo ad una fetta di mercato piccola ma dal budget elevato);
IN SOLDONI
Il logo è il tuo abito, quello che scegli per trasmettere la tua personalità.
La brand identity sono tutti gli accessori, dalle scarpe ai gioielli, che vanno a valorizzarlo, a dargli carattere, e a sottolineare ancora di più la tua personalità: vanno scelti con altrettanta cura, devono abbinarsi al tuo abito e devono renderti figo e riconoscibile.
Se vuoi che sia io a progettare il tuo logo e la tua brand identity, puoi leggerne di più qui: aucadesign.it/creazione-logo-brand/ o contattarmi.